Miglior negozio di feromoni

lunedì 28 dicembre 2009

Feromoni: un successo travolgente

Leggevo proprio ieri del grandissimo successo che stanno avendo i feromoni tra i ragazzi italiani.
In un mondo in cui l'aspetto fisico diventa ogni giorno più importante, i feromoni sono forse l'unica possibilità di condurre una normale vita sessuale e sentimentale.
Ovviamente bisogna tenere gli occhi aperti perchè non tutti i profumi venduti come profumi ai feromoni sono davvero feromoni.
Occhi aperti per evitare truffe e raggiri, purtroppo così frequenti su internet: soprattutto su ebay.

domenica 20 dicembre 2009

Feromoni che funzionano davvero






Questi sono feromoni che funzionano davvero: sono gli unici certificati che si possono trovare su internet!

martedì 15 dicembre 2009

Solo i ragazzi brutti fanno uso di feromoni?

Ultimamente si è diffusa questa voce e cioè che solo i ragazzi brutti facciano uso di feromoni.
Ora la voce è vera, ma solo in parte. Nel senso che sappiamo bene come per la donna media la scelta dell'uomo si riduce alla valutazione del suo aspetto fisico.
E quindi molti ragazzi brutti hanno cominciato a usare i feromoni per riuscire ad avere rapporti sessuali. Ma vi assicuro che anche moltissimi ragazzi di aspetto gradevole e comunque non brutto hanno cominciato a far uso di feromoni perchè si seduce molto più facilmente!

sabato 5 dicembre 2009

Feromoni, il segreto della seduzione

I feromoni sono il segreto della seduzione: anzi nel mondo animale sono praticamente, per alcune specie, l'unico metodo per sedurre.
Peccato che per noi umani non sia tutto così semplice: la femmina della specie umana pone grandissima attenzione nell'aspetto fisico e nella posizione economica ma un buon profumo ai feromoni può farle cambiare decisamente idea.
Il profumo ai feromoni è un'arma di seduzione quasi invincibile.

mercoledì 11 novembre 2009

Feromoni per sedurre






Conosco molto ragazzi che hanno iniziato a fare uso dei feromoni: di solito si tratta di ragazzi brutti e senza grandi disponibilità economiche, di solito studenti provenienti da famiglie non agiate o lavoratori precari.
Come si potrebbe immaginare, questi ragazzi senza l'ausilio dei feromoni hanno una vita sessuale praticamente inesistente: le donne, è inutile negarlo, guardano soprattutto all'aspetto fisico.
Grazie ai feromoni questi ragazzi hanno iniziato a fare sesso e ad avere relazioni: la cosa che più li colpisce è di poter scegliere la donna con cui avere rapporti sessuali e di non doversi accontentare di donne squallide e brutte.
Questi ragazzi, che nessuno aveva mai scelto, si trovano grazie ai feromoni nella condizione di scegliere!

lunedì 2 novembre 2009

Sedurre con i feromoni

Sedurre le donne con i feromoni è semplice: conosco un ragazzo, veramente brutto, che passava le serate giocando ai casino online e con le donne non ci provava nemmeno.
Poi ha scoperto i feromoni e ha iniziato finalmente a uscire al posto di passare le sere a giocare alla roulette online: il risultato è che grazie ai feromoni ha avuto le sue prime esperienze sessuali e ha anche intrapreso una relazione stabile.

sabato 17 ottobre 2009

Il miglior profumo ai feromoni






Vi presento il miglior profumo ai feromoni in circolazione: sicuro, efficace, consente di sedurre le donne!
I feromoni sono un meccanismo ancestrale di seduzione, che funziona sempre.

mercoledì 23 settembre 2009

Feromoni: non li comprate mai su ebay

Ho detto più di una volta di non comprare mai feromoni su ebay, di solito sono una truffa o comunque una fonte di problemi. Leggete qui:

Vendeva tramite E-Bay oggettistica varia e articoli di profumeria: un evasore totale è stato scoperto dalla guardia di finanza di Reggio Emilia. I militari hanno accertato un'evasione alle imposte sui redditi, all'Irap e all'Iva di oltre 40mila euro. L'attività in nero era gestita da un'immigrata nigeriana, 48enne senza precedenti, da molti anni residente regolarmente nella nostra provincia. La donna, pura avendo regolare partita Iva e iscrizione alla Camera di commercio, non ha mai presentato dichiarazioni fiscali. I prodotti venivano acquistati non solo in Italia, ma anche all'estero.

Uno degli articoli di maggior successo era un profumo da uomo pubblicizzato come contenente feromone, e quindi capace di attrarre l'altro sesso. Alcuni campioni sono stati inviati all'Arpa di Bologna per esaminare l'eventuale nocività dei componenti. Secondo la guardia di finanza, le vendite su E-bay si prestano a forme di evasione particolarmente insidiose, nonostante il continuo monitoraggio della rete. Queste attività, oltretutto, richiedono investimenti minimi.

domenica 13 settembre 2009

Profumo ai feromoni

I feromoni non sono percepiti a livello conscio: quindi il profumo ai feromoni, paradossalmente, non ha odore.
Molti però vendono feromoni mischiati a essenze profumate: in questo modo si ottiene quindi una feromone profumato.
Francamente non ha nessun effetto sulla seduzione il profumo percepito: l'importante è che i feromoni sia di alta qualità e consentano di sedurre la donna obiettivo senza troppa fatica.

mercoledì 9 settembre 2009

I migliori feromoni in circolazione








Sono i migliori feromoni naturali in commercio, funzionano veramente bene.

domenica 30 agosto 2009

Feromoni affidabili

Purtroppo è vero: su internet ci sono troppi siti che dicono di vendere feromoni e invece vendono acqua. Per non parlare di ebay, patria di tutte le truffe di internet.
E allora, che fare?
Chi vuol essere sicuro di sedurre con i feromoni, deve rivolgersi solo a negozi sicuri e certificati.

domenica 23 agosto 2009

Profumo ai feromoni

La diffusione del profumo ai feromoni è ormai capillare: sono tantissimi i ragazzi che si fanno furbi e si dotano di un'arma di conquista praticamente infallibile.
Ragazzi brutti e spesso squattrinati che grazie ad un investimento di pochi euro per una bocetta di profumo ai feromoni riescono a fare sesso sfrenato con le donne dei loro sogni.

martedì 18 agosto 2009

E' troppo facile sedurre con i feromoni?

Qualcuno si lamentava dicendo che sedurre con i feromoni è troppo facile e che non c'è il piacere della conquista.
La maggior parte degli uomini non sono però d'accordo con questa convinzione: dopo tutto l'obiettivo degli uomini è provare piacere durante il rapporto sessuale con una bella donna, non certo giocare al principe azzurro.

lunedì 17 agosto 2009

Come si percepiscono i feromoni

Certo senza le tonsille o i denti del giudizio si può continuare a vivere tranquillamente, tuttavia siamo veramente sicuri che questi e altri “organi vestigiali” - cioè organi non più in funzione, residui del nostro passato evolutivo - non servano veramente a nulla? Recenti ricerche stanno infatti smontando un po’ alla volta questa idea così consolidata. Emblematico è il caso della milza: stando un nuovo studio Usa (condotto da Filip Swirski e dal suo team del Massachusetts General Hospital, a Boston) pare infatti che questo organo giochi un ruolo essenziale nella guarigione dei cuori infartuati. La capacità che la milza ha di filtrare il sangue, eliminando i globuli rossi vecchi o danneggiati, è nota già da tempo; a parte ciò la medicina l’ha sempre considerata un organo non essenziale, tanto che molte persone vivono tutta la vita pur avendone subìto l’asportazione. Swirski ha condotto una serie di test sui topi, scoprendo così che la milza di questi animali contiene tra il 40 e il 50% di tutti i monociti (speciali globuli bianchi in grado di favorire la riparazione dei tessuti danneggiati) presenti nel loro organismo. Gli studiosi hanno provocato un arresto cardiaco a un certo numero di cavie, scoprendo così che quelle che in precedenza erano state private della milza facevano molta più fatica a riprendersi. Queste conclusioni valgono anche per gli esseri umani; a questo proposito Swirski cita uno studio del 1977, che monitorò le condizioni di salute di molti reduci della Seconda Guerra Mondiale per vent’anni, scoprendo che i soldati feriti in battaglia che avevano perso la milza correvano un rischio doppio di morire per patologie cardiocircolatorie o polmonite.

Secondo Jeffrey Laitman, studioso della Mount Sinai School of Medicine (a New York), i medici tendono a classificare come inutili gli organi di cui non hanno ancora capito la funzione, e non è da escludere che in futuro molti altri organi vestigiali vengano “riabilitati”. Laitman cita poi il caso della cosiddetta “circolazione collaterale”, cioè quell’insieme di vene e arterie in soprannumero che popolano diverse parti del nostro corpo, come le ginocchia, i gomiti e le spalle. Scopo di questi vasi sanguigni è garantire l’afflusso di sangue anche nel caso in cui le vene e le arterie principali vengano bloccate. Ci si potrebbe chiedere come mai la natura non abbia fornito al cervello o al cuore vasi sanguigni in soprannumero, evitando così ictus e infarti; in realtà questi problemi insorgono in età avanzata, mentre i nostri antenati vivevano molto meno di noi e non dovevano misurarsi con essi.

Anche l’appendice è stata sempre considerata un organo vestigiale, fino a che, nel 2007, Bill Parker e il suo team della Duke University (a Durham) hanno dimostrato che essa funge da serbatoio di batteri “buoni”; sebbene inutile nel pulitissimo Occidente, essa è molto utile nel Terzo Mondo, dove infezioni di vario genere tendono spesso a spazzare via la flora batterica, la quale viene ricostruita proprio grazie alle riserve batteriche dell’appendice.

Per quanto riguarda le tonsille, sebbene siano classificate come organi vestigiali (possiamo anche vivere senza di esse, tanto che alcuni se le tolgono da bambini in seguito a una tonsillite), per molti studiosi esse conservano comunque una loro utilità, in quanto fino alla pubertà ci proteggono da microrganismi e sostanze tossiche presenti nell’aria, atrofizzandosi poi durante l’età adulta.

Situato dietro le narici, l’organo vomeronasale è un vero e proprio organo di senso in grado di percepire i feromoni, sostanze chimiche emesse da molti animali per comunicare con i propri simili, attrarre i partner e altro ancora. Michael Meredith, noto neuroscienziato della Florida State University (a Tallahassee) ritiene che, negli esseri umani, l’organo vomeronasale sia inutile, visto che non è collegato direttamente al cervello; tuttavia diverse ricerche condotte negli ultimi anni hanno mostrato che anche gli esseri umani riuscirebbero a percepire i feromoni e ne sarebbero influenzati.

Residuo della coda posseduta dai nostri antenati scimmieschi, il coccige è una formazione ossea che contribuisce tutt’ora a sostenere l’ano e l’area anatomica circostante. Tra i molti organi vestigiali ancora considerati inutili, citiamo i muscoli orripilatori sottocutanei (causano la “pelle d’oca” e nei mammiferi e negli uccelli sollevano i peli o le piume, conservando il calore) e i tubercoli di Darwin, noduli di cartilagine che un tempo facevano parte delle articolazioni che ci permettevano di muovere e orientare le orecchie.

domenica 16 agosto 2009

Il potere dei feromoni

Dall'aromaterapia e i feromoni, è tutta questione di naso. I risultati di una ricerca giapponese pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, infatti, dimostrano che l'inalazione di alcune particolari fragranze altera l'attività dei geni e migliora l'umore: profumo di limone per la serenità e l'equilibrio del sistema nervoso, essenza di lavanda per rilassarsi e combattere la paura.

Si tratta di una conferma genetica del potere dell'aromaterapia e della medicina ecologica. Gli studiosi hanno esposto le cavie da laboratorio a condizioni di stress: nei topolini cui è stato fatto inalare il linalolo, un enzima presente nell'aroma di alcuni fiori, il livello alterato dei neutrofili e dei linfociti - elementi chiave del sistema del sistema immunitario - veniva riportato a valori vicini alla norma. Grazie al linalolo, inoltre, è stata ridotta l'attività di più di 100 geni la cui espressione è collegata alle situazioni "stressanti".

Il potere degli odori - e del naso - è stato confermato da diversi studi sui feromoni, particolari sostanze chimiche rilasciate dall'organismo in grado di suscitare reazioni fisiologiche e comportamentali in altri individui della stessa specie. Una ricerca condotta da David Berliner e Luis Monti-Bloch dell`Università dello Utah, per esempio, dimostra che uomini e donne si piacciano "a naso": gli studiosi americani hanno messo in evidenza che a fare la differenza, nelle donne, è la reazione all'androstadienone presente nel sudore maschile (un derivato del testosterone), mentre negli uomini l'attrazione scatta con l'estratetraenolo, presente nell'urina femminile. Dai fiori all'odore della pelle, è sempre il naso a comandare. La scoperta giapponese sulle fragranze dei fiori, spiega Akio Nakamura che ha coordinato lo studio, fornisce le basi di ulteriori ricerche: l'obiettivo è identificare fragranze anti-stress utilizzabili come terapie.

sabato 15 agosto 2009

Feromoni

L'amore e l'attrazione sono un fatto di chimica. Si è tanto parlato negli ultimi tempi di feromoni, le particolari sostanze odorose che il fisico secerne e che servono da "segnali" di attrazione nei confronti dell'altro sesso per trasmettere messaggi biologici di richiamo. Ora si è scoperto che esistono anche feromoni che agiscono all'incontrario, ossia con il compito di respingere un potenziale partner. Insomma, si tratterebbe un odore particolare con effetti respingenti solo per i maschi, che il fisico secerne in modo automatico, ovvero senza che il soggetto ne sia consapevole a livello conscio e che contiene un inequivocabile invito a "girare al largo".

A scoprire questo nuovo feromone dall'effetto anti-afrodisiaco è un gruppo di ricercatori internazionali diretti da Edward Kravitz, dell'Harvard Medical School di Boston (Usa), che insieme a colleghi dell'Università di Muenster (Germania) hanno pubblicato il loro lavoro su "Current Biology".

E' noto da tempo del resto che gli uomini, esattamente come avviene nel caso degli animali, fondano alcuni comportamenti nei confronti del sesso opposto su indizi che arrivano dall'ambiente e che spesso le scelte avvengono in modo inconsapevole, specialmente "a naso". Ossia basandosi sull'odore di alcune particolari sostanze presenti nel sudore. Quello che ancora non si sapeva era che, oltre ai già noti feromoni afrodisiaci, ne esistessero anche alcuni con effetto opposto.



I feromoni respingenti sono stati scoperti nei moscerini della frutta di sesso maschile. La sostanza in questione è stata denominata CH503 e agisce come l'equivalente chimico di un "divieto d'accesso". Durante l'accoppiamento viene trasferita dal corpo del maschio a quello delle femmine, dove resta in pratica "incollato", tenendo lontani altri potenziali partner rivali per circa una settimana. Questo effetto anti-afrodisiaco aiuta a spiegare il comportamento di alcuni moscerini maschi che, prima, risultava incomprensibile agli studiosi. Questi, infatti, pur in presenza di femmine disponibili, si tenevano lontani dalle potenziali partner per un certo periodo di tempo.

Utilizzando un laser ad alta risoluzione i ricercatori hanno scoperto sul corpo degli insetti la presenza della sostanza in questione e sono riusciti a capire come faccia a trasferirsi dai maschi alle ignare femmine. Per testarne l'effetto, gli scienziati hanno profumato alcune femmine vergini con il feromone "passion killer" e hanno scoperto che inibiva davvero il corteggiamento. Gli studiosi si augurano di riuscire ad individuare il feromone analogo nelle zanzare: in questo caso si potrebbe mettere a punto un repellente davvero infallibile.

venerdì 14 agosto 2009

Feromoni: cosa sono?

Feromone (dall'inglese pheromon) o ferormone (dal greco φερω "portare" e όρμάω "mettere in movimento") è il nome dato a sostanze chimiche, segnali attivi a basse concentrazioni, prodotte ed escrete in particolar modo da insetti, che sono in grado di suscitare delle reazioni specifiche di tipo fisiologico e/o comportamentale in altri individui della stessa specie che vengono a contatto con esse.

Un esempio sono i feromoni sessuali che vengono scambiati per contatto o per stimolo olfattivo e che provocano interesse sessuale in un altro individuo.

I feromoni vengono distinti generalmente in quattro classi a seconda dell’effetto provocato:

feromoni traccianti (trace) che rilasciati da un individuo vengono seguiti da appartenenti alla stessa specie come una traccia
feromoni di allarme (alarm) che vengono emessi in situazioni di pericolo, inducendo un maggiore stato di vigilanza in quanti li captano
feromoni innescanti o scatenanti (primer) che inducono nel ricevente modificazioni comportamentali e/o fisiologiche a lungo termine
feromoni liberatori o di segnalazione (releaser) che scatenano comportamenti di aggressione o di accoppiamento nell'animale che li capta.
Nelle api ad esempio i feromoni dell'ape regina inibiscono lo sviluppo degli organi riproduttori delle operaie.